mercoledì 2 dicembre 2015

L'angolo delle interviste

Enrico Ferranti non si ferma più!!
Questa settimana ha intervistato Valentina Borgato della Pallacanestro FELMAC Limena.
L'intervista è stata pubblicata sulla pagina facebook BASKET ROSA dove potrete seguire l'attività del basket femminile a livello nazionale.

VALENTINA BORGATO SI RACCONTA A BASKET ROSA.

VALENTINA, PARLACI UN PO' DI TE.
"Sono una ragazza di 22 anni, studentessa di Biologia Molecolare dell'Università degli Studi di Padova. Le mie più grandi passioni sono il basket (e tutto lo sport in generale) e la fotografia. Infatti, oltre a studiare e ad allenarmi, lavoro come fotografa".

CHE COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE LA PALLACANESTRO? CI PARLI DEL TUO PERCORSO CON LA PALLA A SPICCHI?
"Mi sono avvicinata al basket intorno alla quinta elementare, quasi per caso: avevo deciso di seguire dei miei compagni di classe che già lo praticavano da un po'. All'inizio delle Superiori ho iniziato a giocare col Cadelfa, sotto la guida di Coach Piero Bicchieri. A 18 anni mi sono infortunata seriamente e, a causa dell'infortunio prima e dello studio poi, ho smesso di allenarmi, abbandonando la pallacanestro. Quest'anno ho deciso di rimettermi in gioco, voglio sfidare me stessa. Il basket mi mancava".

CHE COSA APPREZZI, MAGGIORMENTE, IN QUESTO SPORT E CHE COSA TI FA "ARRABBIARE"?
"La squadra. Secondo me una delle cose più belle che il basket è in grado di dare è una squadra alla quale appartenere; delle compagne sulle quali fare affidamento e con le quali condividere i momenti belli o brutti, le fatiche, gli obiettivi. Amo, di questo sport, la sua imprevedibilità... quelle partite combattute punto a punto, l'adrenalina, la velocità. In tutto ciò che faccio ci metto il cuore, e mi fa rabbia quando vedo che in campo manca la grinta necessaria per affrontare le partite".

COME REAGISCI DOPO UNA VITTORIA ESALTANTE? E DOPO UNA SCONFITTA?
"Mi è capitato, dopo grandi vittorie, di sognarmi la partita di notte e rivivere le emozioni della giornata. Dopo una sconfitta, rifletto".

GRATIFICA DI PIU', SECONDO TE, UNO SPORT DI SQUADRA O SINGOLO?
"Secondo me entrambi possono essere gratificanti a modo loro: come detto, a me piace lo sport in generale, e soprattutto mi piace correre. Del primo ho già parlato; del secondo gratifica il fatto di raggiungere degli obiettivi contando solo sulle proprie forze".

LA PALLACANESTRO A PADOVA, COME VIENE VISSUTA? COME LA VIVI TU? I TUOI PROPOSITI PER QUESTA STAGIONE?
"Penso che a Padova ci siano poche squadre femminili e che sia uno sport diffuso soprattutto fra i maschi. Sono felice che sia nata questa nuova squadra e spero, nel mio piccolo, di poter contribuire al meglio per farla crescere. Sono stata ferma molti anni, quindi spero di recuperare del tutto o quasi le abilità di un tempo. Sono testarda e fiduciosa".

Si ringrazia per la collaborazione Adriano Volpin e il suo Blog: "Il Blog di Papà Fox".

e.f.

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