Tempo
fa, parlando con amici di basket, facevamo delle riflessioni su
personaggi femminili impegnati attivamente nel mondo della palla a
spicchi.
Subito
il mio pensiero è andato a Gaia Bianzale ed è per questo
motivo che ho pensato di farle un'intervista.
Ciao
Gaia, so che ti occupi di basket a 360°: giocatrice, dirigente,
allenatrice nonché responsabile dei social del BAM (Basket Abano
Montegrotto).
Andiamo
con ordine: quando hai iniziato a giocare, in quale squadra e come è
proseguita la tua carriera?
"Nella
mia vita le cose straordinarie accadono, così per caso ho iniziato a
giocare a 11 anni nel vecchio C.a.s.a. Albignasego dove ho trascorso
10 bellissimi anni.
Poi
una pausa fin troppo lunga per tornare nel parquet del Battaglia
Terme ormai "signora", storia assai lunga da raccontare
fino ad oggi che assieme ad un gruppo fantastico di amiche mi diletto
a presenziare nella rosa della Pallacestro Piovese (serie
C)... "Avviso che non smetterò MAI!!!!! "
Raccontaci
un tuo ricordo positivo e/o negativo.
"Ho
solo ricordi positivi, tutto quello che ruota attorno a questa palla è incredibile, dalle emozioni, alle logiche, ai progetti. Sono
tantissimi, impossibile selezionarne uno."
Quando
sei diventata allenatrice e come mai questa scelta?
"Altro
caso, per amicizia mi sono trovata in palestra con un gruppo di
"nane" del Thermal, alcune nel tempo sono diventate parte
integrante della mia vita, tutti sanno che ho "adottato" 4
gemelle!!! È stato semplice entrare in campo e insegnare quello che
conoscevo, senza mai dimenticare che soprattutto le "bimbE"
devono essere motivate a far parte di un gruppo. Non ho scelto di
allenare, naturalmente non sono riuscita a farne a meno, é stata
l'esperienza più bella della mia vita!"
Alleni
ancora?
"Ecco,
ho smesso di allenare, tutto non si può fare ma mi manca essere a
bordo campo, decisamente tanto!!"
Hai
qualche ricordo speciale in qualità di allenatrice?
"Ho
avuto sempre grandi risultati con le "piccole". Loro sono
il mio ricordo speciale, le ho viste crescere con la stessa passione
e determinazione che mi rappresenta e questa è stata la mia grande
soddisfazione, un po' come un qualsiasi genitore con i propri figli."
Essere
responsabile del settore marketing della società BAM è stata una
tua scelta? Immagino che l'impegno sia notevole in quanto seguite
diverse categorie giovanili oltre alla prima squadra che milita in
serie “D”.
"Non
mi piacciono le scelte preferisco piuttosto le sfide e mettermi alla
prova sempre con cose nuove ed entusiasmanti. Le persone giuste hanno
visto questo in me ed é stato inevitabile percepire che "oggi"
questo doveva essere il mio ruolo.
L'impegno
é notevolissimo, tutto si espande a dirigere i lavori anche per il
Centro Minibasket delle Terme unite ma non ho limiti di energie e
sono molto contenta di come sta andando avanti il "progetto
BAM"!"
Abbiamo
capito che tu dai moltissimo al mondo del basket. Cosa restituisce
questo mondo a Gaia?
"La
fortuna di avere una strada, un impegno, un obiettivo, i sorrisi dei
bambini, tanti amici, persone di stima reciproca, BiRRE !!! ( ahahah
scherzo, quasi )"
Cosa
ti aspetti e/o immagini per il tuo futuro?
"Mi
aspetto il massimo, più che immaginare fantastico!!!
Lo
sai che io coloro il mio mondo ??!!!! "
Trovi
anche il tempo per collaborare in molte manifestazioni organizzate
dalla FIP-Comitato Provinciale di Padova. Inizio a pensare che le sue
giornate siano di “25 ore” !!!!
"Sono
un/terzo dello "staff Minibasket" e collaboro con lo Staff
Eventi del Comitato di Padova, amici e persone dalle quali c'è solo
da imparare, io cerco di tenere vivo l' entusiasmo!!!!
Stiamo
facendo il massimo per il movimento cestistico Padovano e siamo tutti
volontari che si prodigano per il bene comune. Non siamo buon
samaritani, siamo semplici persone che cercano di portare avanti,
nonostante mille difficoltà, la storia della pallacanestro locale
che non è fatta di società singole ma di un insieme di idielogie,
logiche, progetti che devono avere dei riferimenti e basi solide.
Nel
mio specifico sto cercando con i vari "Pink Padova"
d'incentivare il settore Minibasket femminile di Padova e Rovigo,
anzi Adriano ti aspetto domenica 14 Febbraio a Mortise per il primo
raduno femminile della stagione.
Le
mie ore non sono mai sufficienti per fare tutto al meglio ma ci
provo!!!
Grazie
Adriano, a volte parlare di se serve per vedere come tutte queste ore
le hai spese e per quello che ti sei scordata di essere."
Nel
ringraziare Gaia per la sua disponibilità lancio un appello: esiste
un santo uomo capace di sopportare la sua vita? Promette che imparerà
a cucinare!!!!
A.Volpin
A Gaia non serve imparare a cucinare, forse sono gli uomini assai bauchi ...
RispondiEliminaConcordo!!!!
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