giovedì 21 gennaio 2016

L'angolo delle interviste

L'instancabile Enrico FERRANTI confeziona un'altra bella intervista ad una giocatrice della FELMAC Limena dandone visibilità all'interno della pagina facebook di "BASKET ROSA"

ALESSIA FRIGO si racconta a BASKET ROSA.

COME E QUANDO È NATA LA TUA PASSIONE PER IL BASKET? 
La mia passione per la pallacanestro è nata quando ero alla scuola elementare dopo aver provato nuoto, tennis e non so quanti altri sport; un gruppetto di miei amici giocava proprio a Limena e io mi sono aggregata. Ho voluto a tutti i costi un canestro a casa e non l'ho più lasciato.

DOVE GIOCHI ATTUALMENTE E IN CHE RUOLO?
Attualmente gioco al Felmac Limena come Centro.

RIPERCORRIAMO LE TAPPE PIÙ SIGNIFICATIVE DELLA TUA ESPERIENZA CESTISTICA FINO A QUESTO MOMENTO? UN TUO BILANCIO? 
Ho iniziato con il minibasket a Limena, appunto; ho proseguito a San Bellino con il Fulgor per poi passare al Thermal di Abano, dove sono rimasta per circa sei anni; negli ultimi tre anni ho militato in Promozione e in Serie C con il Basket Pierobon. Ho fatto parte di un Camp estivo di basket per bambini ed è stata un'esperienza utilissima e divertente. Sinceramente credo che l'esperienza in questa "Limena Rosa" sia una delle più significative della mia carriera sportiva: abbiamo creato davvero un bel gruppo e mi sento fiera di farne parte.

CHE COSA RAPPRESENTA QUESTO SPORT PER UNA GIOVANE ED INTRAPRENDENTE RAGAZZA COME TE?
Ho sempre visto la pallacanestro come il modo migliore per sfogarmi e rifiatare, ma mi rendo conto che mi ha sempre dato molto di più. Da ogni esperienza cestistica, positiva o negativa, ho imparato ad essere concreta e a valutare le situazioni guardandole da più punti di vista.

QUALI SONO LE TUE PASSIONI E DI CHE TI OCCUPI, OLTRE ALLA PALLA A SPICCHI?
Studio Economia e Commercio, attività che prende gran parte del mio tempo. Per il resto... trovo sempre qualcosa da fare.

CHE GIOCATRICE TI DEFINIRESTI?
Non penso di avere qualche caratteristica preponderante, come giocatrice. Una volta sono stata definita "naif", ma non so se fosse un complimento. Sicuramente l'impulsività è sempre stata un mio difetto, ma a volte può essere anche un pregio.

PERCHÉ SCEGLIERE IL BASKET? COME "CONVINCERESTI" I PIÙ GIOVANI AD INTRAPRENDERE QUESTO SPORT?
Per coinvolgere dei ragazzini in questo sport fantastico darei loro la palla in mano davanti al canestro, sicuramente proverebbero a segnare.

Si ringrazia per la collaborazione Adriano Volpin ed il suo Blog: "Il Blog di Papà Fox".

e.f.

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