LISSANDRON - vice allenatore Under 19 Gold
D:
- A settembre 2012 sei diventato “allenatore di base” e subito ti
sei messo in gioco come “vice” in una categoria importante come
l'Under 19. Ti sei pentito o lo rifaresti?
R:
- Sinceramente non ho esitato ad accettare la proposta fattami da
Fabio Rampazzo.
A
settembre le squadre sono
già assegnate ai capi allenatori, io non avevo esperienza in materia
e quindi ho accettato di affiancare Fabio per la sua competenza, per
l'amicizia che ci lega, perché mi piace mettermi sempre in gioco e
perché non avrebbe avuto senso aver fatto due anni di corso per poi
non far nulla!!
All'inizio
è stato un mondo nuovo ma col passare degli allenamenti tutto veniva
sempre meglio, non nascondo che ho avuto delle difficoltà iniziali
anche se poi penso di esserne uscito abbastanza bene!! Non mi son
pentito per nulla della scelta che ho fatto anzi la rifarei!!
E'
stato bello lavorare con Fabio, eravamo sempre li a cercare di tirar
fuori il meglio dai ragazzi, Fabio sempre professionale concentrato
puntuale preciso ecc... e io dovevo cercare di esserlo altrettanto!!
Poi
ovvio che qualche sorriso in più con i ragazzi lo facevo, cercavo
sempre di fargli capire che ci son momenti in cui ci si impegna, si
lavora e si suda per migliorare e momenti per ridere
assieme!!!!Diciamo che più che vice allenatore mi sentivo un
fratello maggiore, pronto ad essere severo e a ridere con loro!!
D:
- Nell'ultima gara della stagione (ndr. a Schio nel Camp.Regionale)
ha causa dell'assenza di coach Rampazzo, ti sei seduto in panchina da
titolare. Ti sei emozionato o ti è venuto naturale?
R:
- Diciamo che mi è venuto naturale emozionarmi, già dopo la partita
precedente ero con la testa a quella che sarebbe stata la mia prima
volta da capo allenatore!! Pazzesco!!! C'era un problema però, la
partita non contava nulla quindi la mia prima preoccupazione era di
un atteggiamento svogliato e menefreghista dei ragazzi!! Così non è
stato e sinceramente mi ha sorpreso!! Quando ho parlato ai ragazzi ho
lasciato stare gli aspetti tecnico-tattici della partita, ho puntato
sull'orgoglio personale, sulle motivazioni e sul rispetto!!!
Si
sul rispetto, nei confronti di Fabio, in parte a me, ma soprattutto
ho chiesto rispetto nei confronti delle persone che gli hanno seguiti
per tutto l'anno! Portarli all'allenamento venirli a prendere, soldi
per l'iscrizione, presenti alle partite in casa e in trasferta, per
papà Nale che fa sempre i video, per papà Fox che fa foto e
articoli per loro... E per me e Fabio che abbiamo sempre creduto in
loro dal primo all'ultimo!!! Quindi ho chiesto di fare una partita di
voglia e d'intensità per tutte queste motivazioni!!
Risultato??
Immensa soddisfazione, i ragazzi hanno giocato come se fosse una
finale, primo quarto quasi perfetto, insomma non ci credevo!!!
(vedete articolo papà fox). Una cosa però è stata bella e ho
sentito che eravamo un gruppo. All'intervallo, dimenticate le chiavi
dello spogliatoio, i ragazzi hanno deciso di sedersi li fuori e
ascoltare le parole di Fabio e mie, insomma è stato un gesto molto
umile, il messaggio che ho letto è stato: ok non importa dove
stiamo, parlate e diteci tutto che poi torniamo su a vincere!! Ecco
penso che di questa prima volta mi voglio portar dentro queste
piccole cose e un ringraziamento ai ragazzi che si son messi a mia
disposizione.
In chiusura d'articolo ricordo, per chi l'avesse perso, il filmato che ho pubblicato per "La sua prima volta".
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