domenica 20 gennaio 2013

Campionato Under 17 Silver

A.S.D Armistizio - Limena 38 – 43
Parziali 8-17 / 11-8 / 10-12 / 9-6
 
Armistizio
falli fatti 15, TL 4/1 Tiri da 3p Raymundo 1, Fiorini 1.
 
Raymundo 3, Rossetto, Fiorini 13, Dike 2, Hammadi 2, Zago 2, Sabia 1, Ricciardi 7, Davini 4, Codogno 4.
 
Limena
falli fatti 20, TL 1/12 Tiri da 3p Cenzon 1, Fabbruccio 1.
 
Breggiè 2, Monopoli, Azzi, Guerra 4, Nicoletto 4, Fabbruccio 3, Ragazzo 6, Scarciglia 2, Brun 6, Cenzon 5, Moressa 11.
 
Termina con una vittoria la prima fase del campionato Under 17 silver. Prima vittoria fuori dalle mura amiche, in casa dell’ Armistizio, squadra che come noi in questi mesi è cresciuta in centimetri e tecnica, vittoria scaturita dal più bel primo quarto della stagione fin qui disputata. Siamo privi di diverse pedine e c’è l’esordio dei ’98 Scarciglia e Azzi: partiamo forte con Moressa che si prende un paio di entrate centrali ben coadiuvato in pick & roll da Guerra, Brun prende rimbalzi offensivi e li corregge in canestro, Cenzon (capitano di giornata), mette la “bomba” e chiudiamo il tempo sul +9. Raggiungiamo all’inizio del 2° periodo il massimo vantaggio con il solito tiro da 3p di Fabbruccio sul 22-10 e la partita sembra mettersi in discesa, sembra…gli avversari piazzano 2 contropiedi e una “bomba” di Fiorini e il match si riapre 19-25. Nel 3° tempo gioco con diverse rotazioni e riusciamo a reggere mantenendo un +8 di distacco grazie alla buona vena di Ragazzo da sotto canestro. Nell’ultimo quarto, ci appisoliamo per 8’ minuti 7 a 2 il parziale a favore dei bianchi patavini, e sono costretto a chiamare minuto a 2’42 dalla fine e soli 3p di vantaggio. Sveglia! Incito i ragazzi a una difesa con pressione alta sul portatore di palla, recuperiamo un pallone che Fabbruccio trasforma in assist per Breggiè, contro replica di Fiorini e nuovo bel rimbalzo di Guerra con Nicoletto che s’infila tra le maglie avversarie e infila il +5 della tranquillità.
Quattro vittorie totali su 16 gare di cui tre nel girone di ritorno è la risposta di una crescita corale: gli errori sono ancora molti ma nascono anche azioni di buon livello, e c’è maggiore consapevolezza in tutti di poter migliorare a livello tecnico personale e di squadra. Ora inizia il bello!
DM

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