domenica 17 aprile 2016

L'angolo delle interviste

Un Enrico FERRANTI sempre immerso nel mondo del basket femminile pubblica su "BASKET ROSA" un'altra intervista ad una atleta della FELMAC Limena

BEATRICE RIZZI si racconta a BASKET ROSA.

IN CHE SQUADRA MILITI E IN CHE RUOLO?
"Milito nel Limena nel ruolo di guardia/ala".

QUANDO E ATTRAVERSO CHI HAI SCOPERTO QUESTO SPORT?
"Ho scoperto la pallacanestro quando ero piccola perché mio papà è, da sempre, un grande appassionato. Il mio primo allenamento è stato all'età di otto anni e devo confessare che non ero molto felice perché mi sono trovata ad essere l'unica bambina in mezzo a tanti (troppi) maschietti. Con il tempo ho cominciato ad appassionarmi a questo sport e il fatto di essere in minoranza è diventato un aspetto positivo. Ho giocato fino alla seconda superiore e poi, per un po' di anni, ho abbandonato. La voglia di ricominciare era sempre stata presente, ma solo quest'anno mi si è presentata l'occasione per ricominciare davvero".

I TUOI PREGI E DIFETTI IN CAMPO?
"Domanda difficile questa! Credo che un mio difetto sia che penso.. un po' troppo. Spesso ci metto un po' a prendere una decisione e questo mi porta a sbagliare perché divento prevedibile. In qualche caso può essere positivo perché riesco ad avere pazienza e a leggere il gioco. Penso di dover imparare a seguire di più l'istinto. Come pregio credo di avere un discreto tiro".

CHE COSA RAPPRESENTA, PER TE, LA PALLACANESTRO?
"La pallacanestro rappresenta un modo per sfogarmi e staccare dalla routine. La vedo anche come un modo per migliorarmi e per superare i miei limiti anche a livello personale".

CI PARLI DI TE ANCHE A LIVELLO EXTRA CESTISTICO?
"Studio Chimica e Tecnologie sostenibili all'Università di Venezia e questo occupa la maggior parte del mio tempo. Quando riesco svolgo attività di volontariato, mi piace leggere, ascoltare musica, stare con gli amici e con il mio ragazzo. Amo gli animali e il tempo che ho lo dedico anche al mio cane".

CHE EMOZIONI TI REGALA IL BASKET E PERCHÉ SCEGLIERLO?
"Il basket mi regala mille emozioni. Può darmi gioia, rabbia, soddisfazione, delusione.. davvero riesce a farmi sentire in mille modi diversi e credo sia questa la cosa più bella. Secondo me si dovrebbe scegliere perché insegna l'importanza dell'amicizia, del gioco di squadra, del credere in sé stessi ma anche, e soprattutto, in quelle degli altri. Credo sia uno sport complicato e per questo stimolante".

IL TUO FUTURO COME LO IMMAGINI?
"Il mio futuro, sinceramente, non so come immaginarlo! Più che altro ho delle speranze. Sicuramente, uno dei miei obiettivi è quello di laurearmi e poi si vedrà. Mi piacerebbe viaggiare e fare nuove esperienze. Per quanto riguarda il basket, spero che quest'anno si concluda nel migliore dei modi e che l'anno prossimo sia ancora meglio. Vorrei ringraziare le mie compagne di squadre e il mio Coach per avermi fatto riscoprire la bellezza di questo sport".

Si ringrazia per la disponibilità Adriano Volpin e il suo Blog: "Il Blog di Papà Fox".

e.f.

Nessun commento:

Posta un commento